TRIAL DELLE NAZIONI: Francia, La Bresse 22/09/01

Le norvegesi primeggiano nel Trial delle Nazioni Femminile!
Alla vigilia del Trial delle Nazioni maschile si è svolta per la seconda volta l'analoga manifestazione in campo femminile. Le tre compagini che si sono spartite il podio han dato vita ad una grande battaglia, vinta sul filo del rasoio dalle scandinave, figuratevi che tra le prime e le terze la differenza è stata di un solo punto. (tra Spagna e Norvegia, pari anche negli zeri, si son dovuti contare gli "uno"). Nonostante questa incertezza nell'assegnazione del titolo, è opinione diffusa che se lo sia conquistato la nazione che lo meritava di più. Primo perché le spagnole avevano solo una fuoriclasse, la quindicenne Laia Sanz, mentre le nordiche potevano contare su un team più bilanciato con Linda Meyer, Kiesti Fla e Siri Minken più o meno allo stesso livello. Secondo perché da sempre la Norvegia ha creduto e sostenuto l'emancipazione femminile in tutti i campi e nel trial ci sono addirittura 40 ragazze che disputano il campionato. Alla pari degli uomini, il tragico evento di New York ha costretto al forfait la squadra statunitense, così a rappresentare il continente americano è rimasto il team canadese delle sorelle Williams, Kerry e Christy. La gara si è svolta su 12 delle 18 zone preparate per quella maschile , con ovviamente un percorso blu facilitato per le donne.

 

Causa l'intensa pioggia dei giorni precedenti, il terreno risultava molto pesante e le pietre fangose molto scivolose. La Francia è stata favorita dal sorteggio perché partendo per prima ha trovato la maggior parte delle rocce ancora "pulite". Ma mentre la stella Bertrand Claire riceveva grandi applausi per i suoi eleganti passaggi, le altre due compagne sudavano sette camicie per terminare le zone.

Il team tedesco risultava più bilanciato, e si trovava, trascinato dalla campionessa europea Iris Kramer, molto sicura nella sua guida, al comando a metà gara. (I punteggi venivano calcolati considerando i due migliori risultati in ogni zona, in modo da permettere la partecipazione anche a team di soli 2 piloti). Dopo il primo giro la Germania segnava 23 punti, seguita dalla Spagna con 29 (nonostante la Sanz girasse a zero!), con le future vincitrici terze a 32. La Francia era solo si due punti dietro, quindi la gara era tutta da decidere.
Non cambiavano le cose nel secondo giro, se si fa eccezione del scivolamento della Francia, ora costretta ad affrontare zone più viscide. Al termine la spuntava la Norvegia con Spagna e Germania finite nell'ordine. Le sorelle canadesi Williams non sembravano molto in forma: la loro squadra finiva al quinto posto, dietro al team di casa francese.
Riguardo le inglesi, bisogna riconoscere che sono state molto fortunate, visto che il pilota di punta, Rachel Buckey (sul podio nella prova spagnola del Campionato Europeo 2001) si distorceva il ginocchio il giorno prima in allenamento e non poteva partecipare. In ultimo, Vicky Ellis si infiammava il tendine di una coscia ed era costretta a rinunciare anche al week-end seguente in Italia per la Coppa del Mondo.
Nella classifica individuale non riconosciuta avrebbe primeggiato la Sanz con 1 punto, poi la Bertrand a 11 e terza la Kramer a 12. Per colpetare il quadro delle prime 5, ancora l'inglese Marie Conway (20) e la norvegese Linda Meyer (30).