m a g a z i n e

Chi è il pensionato torinese che nel suo tempo libero si diletta in "trasformazioni" di motori Honda? Si tratta di Giovanni Giordanino, un grande appassionato, che non aspettava altro che la pensione per dedicarsi completamente alla messa a punto ed al potenziamento di motori Honda 200 XL, ma non solo!!!
Intanto le sue realizzazioni più importanti non si limitano a prototipi belli da vedere o giusto interessanti per qualche gita motoalpinistica. Si tratta di veri modelli da competizione in grado di portare a termine gare di 5-6 ore ed anche con risultati di primo piano.
Ha 74 anni, va in moto e con il suo camper è sempre presente al "regionale" piemontese ed alle più importanti manifestazioni non lontane da casa.

La sua passione, ci confida, non vuole diventare una professione, preferisce assemblare modelli per gente competente, che poi sa, a sua volta , "adattare" i suoi motori truccati su telai, già costruiti specificamente per il Trial.
Tra le sue più stravaganti invenzioni c'è anche un bicilindrico, chiamato Gabriella: il nome della moglie, scelto quasi come per compensare le tante ore sottratte alle sue attenzioni, e dedicate all'allestimento della "belva".
Il suo primo cliente, che ha creduto nelle sue capacità è stato il primo Campione Italiano, Giovanni Tosco, anch'egli torinese. Con questi motori, Tosco ha vinto il campionato regionale nel 2000 e nel 2002 ed è finito secondo nel 2001 e nel 2003.

Giovanni Tosco ha utilizzato un telaio di una Gasgas. Il motore è un Giordanno-Honda di circa 250 cc con un radiatore nuovo.
Anche nel Veneto, un altro grande appassionato sta utilizzando con successo un Giordanino-Honda montato su telaio Gasgas, si tratta di Gabriele Milan, del moto club ValChiampo.(nella foto immediatamente sotto). Un altro motore è stato affidato all'altoatesino, Francesco Pedratscher.(foto più sotto)

Dunque, mentre tutto il mondo trialista attende con curiosità le prime quattro tempi ufficiali della nuova generazione, eccovi ancora qualche scatto più ravvicinato del motore "rivisitato" con successo dal nostro inventore torinese.
Ritorneremo sull'argomento prossimamente!
Intanto Giovanni Giordanino, desidera ribadire che da appassionato vorrebbe volentieri collaborare con chi sta sviluppando o intende sviluppare dei 4 tempi da trial, per mettere a disposizione la sua esperienza ed, eventualmente fare tesoro di qualche altra.